Un percorso intimo e profondo per riequilibrarti, nutrirti e ritrovare stabilità dopo il parto cesareo

Sviluppato in 5 incontri, questo percorso è pensato per aiutarti a riequilibrarti fisicamente ed emotivamente dopo l’esperienza della gravidanza e del parto cesareo, permetterti di sentirti nutrita in profondità, di rilasciare eventuale stress ed emozioni trattenute, di prenderti cura della tua cicatrice e di integrarla, onorando il tuo passaggio nella maternità.
Infine, ti aiuta a “chiudere” letteralmente e simbolicamente il tuo bacino e la tua energia, aperti ed espansi nella gravidanza e nel parto (nonostante non sia stato vaginale), per ritrovare stabilità fisica ed emotiva.

Il percorso integra le seguenti tecniche e discipline: Birth Story Medicine®, massaggio, Craniosacrale Biodinamica  cura della cicatrice, Moxa o Sauna pelvica, Rebozo.

Per chi è adatto questo percorso

Questo percorso è pensato per te se hai avuto un parto cesareo.

Dopo il parto, qualunque sia stata la sua esperienza, la donna ha bisogno di spazio, tempo, cure e trattamenti adeguati per integrare il suo vissuto e riequilibrarsi sia fisicamente, che mentalmente ed emotivamente. Questo le permette di prevenire problematiche future e di avere sufficiente energia per affrontare le intense richieste della maternità. A volte il riequilibrio avviene naturalmente, ma altre volte, quando la donna si trova senza gli strumenti e il supporto adeguato nell’immediato post parto, o se la nascita è stata stressante, possono crearsi squilibri, tensioni e vulnerabilità.  

Quando e dove farlo

Da 6 settimane dopo il parto in poi (anche 10 anni dopo, se ne senti la necessità e non hai ricevuto cure adeguate durante il tuo quarto trimestre).

Come si svolge

Il percorso si sviluppa in 5 incontri, ognuno con caratteristiche specifiche, ma personalizzati sui bisogni di ogni singola mamma.

1) La Storia del Parto. Il primo incontro consiste in una conversazione insieme, in cui ti inviterò a raccontare la storia del tuo parto e ti guiderò attraverso un bellissimo processo – chiamato Birth Story Medicine® – con lo scopo di aiutarti a lenire le tue eventuali ferite, riflettere sull’accaduto e sulle tue risorse, trovando i semi di saggezza racchiusi nella tua esperienza e i punti di forza che puoi portare con te nella vita, come donna e madre. 

Il Birth Story Medicine® NON è una terapia, tuttavia molte persone trovano che grazie a questo processo tutta la loro interpretazione dell’esperienza del parto cambia, con effetti positivi immediati nella loro vita e nelle loro relazioni. 

 

2) Il Primo Contatto e il Riequilibrio. Il secondo incontro rappresenta il primo contatto con la cicatrice, e la prevenzione o scioglimento delle aderenze.
(Ti darò anche indicazioni e il materiale per farlo a casa da sola).
Il contatto Craniosacrale conclude l’incontro per incoraggiare il rilascio delle tensioni trattenute nel sistema nervoso e dell’energia bloccata a livello pelvico, portando il corpo verso il riequilibrio, l’omeostasi e una maggiore integrazione fisica-emotiva-mentale.

Rilasciare una cicatrice e un’adesione non solo ha un effetto sul piano fisico ma può anche aiutare a livello psicologico.

 

3) Il Massaggio e l’Integrazione. Nel terzo incontro massaggiamo la cicatrice e l’intero addome, e ci prendiamo ancora cura del tessuto cicatriziale e delle aderenze. 
Successivamente il tocco più leggero della disciplina Craniosacrale incoraggia il rilascio delle tensioni trattenute nel sistema nervoso e un ritorno all’interezza. 

“Non possiamo sottovalutare l’enorme impatto che gli interventi e le interruzioni nel processo della nascita hanno sul nostro sistema nervoso. Non è sufficiente etichettare queste cose come “depressione o disturbi dell’umore”, e pensare che incoraggiare controlli di salute mentale nel post parto sia un buon servizio, perché non lo è. Non è sufficiente. E’ con il corpo e le risposte somatiche che dobbiamo lavorare”.
Kimberly Ann Johnson, autrice del libro “The Fourth Trimester”

4) Il Calore. La quarta fase è rappresentata dal riportare calore terapeutico al centro del corpo della madre, uno dei momenti salienti di tutto il percorso. Può essere fatto attraverso la moxibustione addominale o il bagno di vapore pelvico  – la scelta di una tecnica o l’altra verrà fatta insieme in base alla tua storia, alle tue necessità e preferenze.
Alla fine ti stenderai per integrare gli effetti del trattamento, mentre verrai accompagnata verso un rilassamento profondo e rigenerante. 

“Riscaldare” la madre è una pratica molto importante in tutte le medicine tradizionali per ricostituire il Qi (l’energia) e il sangue (Xue) persi con il parto. I meridiani della donna sono stati aperti e resi vulnerabili durante la nascita. I trattamenti “riscaldanti” favoriscono la circolazione, nutrono il Qi e i meridiani in profondità, aiutando la madre a sentirsi ringiovanita e con più energia.

5) La Chiusura. La quinta e ultima sessione rappresenta il momento speciale della chiusura vera e propria. Una bellissima tecnica ispirata a quella del “Cierre”o “Rebozo” messicano, in cui ti sentirai cullata, avvolta e onorata. 

Lo scopo di questo incontro finale è sia di chiudere l’utero e il bacino saldando lo spazio vuoto e riposizionando gli organi addominali che con la gravidanza si sono spostati dal centro, sia quello di riportare il corpo a ritrovare una sua stabilità fisica ed emotiva. Questa meravigliosa pratica permette di chiudere non solo a livello fisico, quanto a livello simbolico, sigillando il percorso svoltosi dalla gravidanza al parto e onorando il passaggio verso una nuova fase della tua vita. 

Cosa dicono le persone 

“Non pensavo la mia cicatrice trattenesse così tanto, ora la sento morbida e parte di me. Ho cambiato radicalmente rapporto con l’esperienza del mio cesareo, mi sento più serena e in pace.
Credo sia una delle cose più belle che io abbia fatto per me stessa!”
Alessandra – mamma di un bambino. 

“Ci sono state tante lacrime da parte mia e tanta pazienza da parte di Silvia. In un’ora mi ha aiutata a capire quali aspetti del mio parto mi stessero disturbando e a trovare un altro rapporto con quella esperienza. Dopo la sessione mi sono sentita mille volte più leggera. Non mi sento più umiliata ogni volta che ripenso alla nascita di mio figlio.”
Lisa – mamma di tre bambini. Scrittrice e Coach

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